I castelli della Val di Non

La relativa tranquillità delle vicende storiche e la permanenza nel tempo di alcune antiche famiglie nobili, hanno permesso nelle Valli del Noce, la conservazione di un considerevole nu­mero di castelli e residenze di prestigio. La maggior patte dei castelli, che formano una costante paesaggistica, sono di proprietà privata, quindi interdetti alla visita, se non dietro specifica richiesta ai proprietari. Fa eccezione il prestigioso Castel Thun, che sovrasta l'abitato di Vigo di Ton. Infatti, esso è stato recentemente acqui­stato dalla Provincia Autonoma di Trento, che ha avviato una completa opera di restauro rendendolo già ora parzialmente agibile ai visitatori. L'edificio, appartenente alla famiglia Thun fin dal XIII secolo, si presenta come un monumentale fabbricato civile e militare composto dal palazzo comi­tale a quattro torri angolari e cuspide gotica, protetto da un formidabile sistema di difesa con torri, bastioni lunati, ponte levatoio, fossato, cammini di ronda e caditoie. All'interno, una serie di splendide sale: quella delle guardie, la sala dei morti, una ricchissima armeria, e la sala da pranzo; al piano superiore le stanze dell'appartamento signorile. Al secondo piano si trova il locale più prestigioso del castello:
la lussuosa stanza del vescovo, dove morì l'ultimo principe vescovo di Trento: Pietro Vigilio.
Sulla sponda opposta della valle di Non troneggia maestoso, su di una verde altura, Castel Nanno, caratterizzato dalla pianta quadrangolare, dal mastio centrale e dalla cinta merlata con torri quadrate. E' forse la costruzione castellana più "italica" del Trentino, tanto che la leggenda la vuole derivata da un disegno del Palladio. Poco lontano, nei pressi di Tassullo, si staglia l'alta torre ottagonale di Castel Valer, proprietà dei Conti Spaur. All’interno conserva un ricca collezio­ne di quadri e numerosi cicli affrescati. Nella chiesetta di S. Valerio si possono apprezzare preziose opere dei Bas­chenis. Sull'altro versante della valle, protetto da profondi burroni, si eleva Castel Bragher, compatto e pallido tra la foresta ed i frutteti, sulla vecchia strada che da Taio sale a Coredo. Nell'alta valle di Non sono da menzio­nare il Castello di Castelfondo, tipica fortezza feudale tuttora appartenente alla famiglia Thun, e Castel Malgolo che, invece, rappresenta un elegante esempio di residenza nobile fortificata.